Progettista e DD. LL. Arch. B. Gabbiani - Studio Associato Gabbiani
Dopo un'accurata indagine sullo stato di degrado dei principali elementi strutturali e decorativi della villa le scelte progettuali sono state rivolte all'immediata salvaguardia dell'immobile, altrimenti destinato ad un inarrestabile degrado. Si e' ritenuto opportuno proteggere il fabbricato dalle intemperie, dagli atti di vandalismo e dall'accesso dei numerosi volatili tramite chiusura provvisoria di porte e finestre con tavole in legno. Come prima fase del restauro è stata eseguita la pulizia generale dei locali del corpo principale e del loggiato jonico; le parti del fabbricato nelle quali sono state effettuate opere a carattere permanente sono state le seguenti:
Struttura di copertura del logiato: La coppertura e' stata completamente rimossa, tutte le parti recuperabili sono state bonificate e riposte in opera con integrazione di nuove strutture lignee con le stesse caratteristiche di quelle originarie; il manto di copertura recuperato sia dei coppi che delle tavelle integrandoli con elementi in cotto analoghi.
Solaio in legno del loggiato: Tale struttura e' stata in parte rimossa anche in questo caso sono state verificata la possibilita' di riutilizzo delle strutture esistenti quali anche il tavolato, le cantinelle del controsoffitto, i lacerti di battuto alla veneziana. e stato riproposto in opera un solaio in legno il piu' possibile rispondente allealle medesime caratteristiche di quello attuale;
Solaio in legno del secondo piano del corpo centrale: Il solaio risulta completamente colassato e inagibile per cui e' stato' con cura completamente rimosso e sostituito con nuove travi in legno e come precedentemente descritto gli elementi recuperati sono stati riutilizzati;
Cornicione modanato del loggiato: Il restauro del cornicione prevedeva il fissaggio dei lacerti di marmorino e la pulitura degli elementi della struttura, alla sostituzione degli elementi lignei deteriorati e al recupero degli stessi mediante trattamenti opportuni; sono state poi murate e intonacate le tre aperture della fascia centrale del cornicione modanato;
Controsoffitto a stucchi del Loggiato Jonico: Il controsoffitto si presentava in parte caduto e comunque lo stato di conservazione risultava insufficiente e' stato eseguito come prima fase un preconsolidamento degli stessi e il loro fissaggio alle cantinelle mediante viti alla struttura lignea sottostante.